Premesse invernali

Antipasto perturbato a partire da venerdi'

Ci sentiamo finalmente di commentare uscite modellistiche in grado realmente di cambiare il corso di questo deludente inverno. Dopo aver assaporato tepori primaverili con 24 C° diffusi in quasi tutta le località della pianura occidentale, il quadro sinottico sullo scacchiere europeo stà cambiando. Il rallentamento della corrente a getto, questo grande nastro trasportatore in grado di trascinare con sè le grandi perturbazioni atlantiche, ed il VORTICE POLARE di conseguenza meno compatto, sembrano finalmente attivare moderati scambi meridiani in sede mediterranea. Al momento tale scenario barico viene supportato dai più importanti indici predittivi: Nao e AO. Il primo detto anche Northern Annular Mode e' calcolato dalla differenza di pressione tra l'Artico e le basse latitudini, generalmente comprese tra il 37esimo ed il 45esimo parallelo. Con Ao negativo si ha la formazione di intensi anticicloni in sede artica con conseguente rallentamento e compattezza del vortice polare. In presenza di indice positivo si ha generalmente un'intensificazione del Vortice Polare ed un irrobustimento degli anticicloni collegati (Anticiclone delle Azzorre nel medio Atlantico e l'Anticiclone del Pacifico dall'altra). L'indice Nao descrive l'oscillazione periodica che lega la grande depressione d'Islanda all'anticiclone delle Azzorre. In caso di positività di questo indice si avra' un Ciclone d'Islanda molto forte e parte dell'Anticiclone delle Azzorre più invadente in sede mediterranea. Nel caso questo indice si presentasse negativo l'anticiclone delle Azzorre tende a mantenersi verso latitudini più basse, con conseguente possibilità delle depressioni atlantiche di raggiungere il bacino del Mediterraneo. Al momento le sinottiche offerte dai principali centri di calcolo sono concordi nel presentare scenari invernali nel medio termine, da qui a dare con certezza che nevicherà in pianura o che le nostre montagne potranno beneficiare finalmente di un manto nevoso decoroso per la stagione ce ne passa...La nostra orografia non permette facili ottimismi, indicativamente le zone nord orientali della regione e le Alpi Marittime saranno le prime a beneficiare di questo cambiamento, con piogge e nevicate già a partire dalla giornata di venerdi', mentre i rilievi occidentali e meridionali dovranno pazientare il giorno dopo. Ovviamente in concomitanza del primo assaggio invernale, rispuntano i titoloni ad effetto dei soliti pseudo-previsori, che dopo decine di proclami, vi diranno che loro lo avevano già previsto tutto con molto anticipo... In foto la splendida cartolina del capoluogo, durante l'intenso episodio favonico.

E tu, come la pensi?