Neve in pianura: ultima chiamata

Lunedi'potrebbe essere l'ultimo potenziale episodio nevoso di questo strano inverno

Il peggioramento di inizio settimana potrebbe fare da spartiacque per l'inizio di un nuovo periodo più asciutto anche se difficilmente soleggiato, al momento tale ipotesi viene confermata dalle principali corse modellistiche, per i restanti giorni del mese è meglio non addentrarsi oltre. La cronica mancanza di freddo nei bassi strati,unita ad una stagione ormai calante, potrebbe aprire scenari termicamente più primaverili che tardo invernali. Mentre in montagna la coltre bianca non sanno più dove metterla, nelle zone di pianura questo trimestre freddo ha presentato caratteristiche più autunnali che invernali con temperature raramente sottozero durante le ore notturne e frequenti ed insistenti piogge

Sintesi previsionale: sabato insisteranno annuvolamenti irregolari su tutte le zone di pianura, mentre umide correnti sud occidentali porteranno addensamenti nuvolosi all'interno delle valli occidentali e settentrionali con scarsi fenomeni. Domenica finalmente sarà una giornata soleggiata, con annuvolamenti sparsi lunghe le creste di confine; la temperatura nelle zone di pianura si porteranno agevolmente sui 10 C, mentre nelle alte valli sarà il vento a rovinare in parte la giornata. Ed eccoci a lunedi' quando un insidiosa perturbazione richiamerà umide correnti meridionali, inizialmente si assisterà ad un generale aumento della nuvolosità nelle ore notturne, con le prime precipitazioni che avanzeranno verso le pianure meridionali per poi estendersi in mattinata a tutta la regione. Nuove nevicate interesseranno tutti i settori sopra i 500 m, con quota neve prossima alla pianura su Cuneese, Astigiano e Alessandrino. Al momento ci sentiamo di escludere il capoluogo dalla nevicata, se l'intensità precipitativa si manterrà insistente aumenteranno le probabilità di vedere anche un imbiancata per effetto rovesciamento (freddo in discesa dalle quote superiori),se questo non avverrà la quota neve si manterrà sui 400-500 m. Attualmente questi sono dettagli di difficile lettura vista la distanza dall'evento. Nell'immagine la situazione odierna a Bardonecchia sotto una fitta nevicata foto di Luca A.

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