TorinoMeteo, facciamo il punto

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Buongiorno a tutti,
come avrete ormai visto, da un paio di giorni abbiamo messo online la nuova piattaforma informatica alla quale abbiamo lavorato per molto tempo.
E' stato un lavoro lungo e complesso, soprattutto per la mancanza di tempo, una costante in questo genere di progetti, dove tutto è frutto del libero contributo delle persone che, mosse solamente dalla passione per quello che fanno, cercano di arrabattarsi per mettere insieme quei giorni/settimane/mesi necessari a sviluppare le nuove idee.

Allora forse è un buon momento per fermarsi un secondo ad analizzare il nostro percorso, per capire dove siamo arrivati, e dove vogliamo andare. Io mi soffermerò soprattutto sull'ambito informatico.

TorinoMeteo è oggi un'associazione culturale, senza scopi di lucro, che inizia a farsi conoscere sul territorio e vanta alcune collaborazioni con altri attori del panorama meteorologico piemontese.

TorinoMeteo e l'Open Source

Se devo citare una peculiarità del progetto TorinoMeteo, che ci caratterizza e sempre lo ha fatto, scelgo la predisposizione e l'impegno (reale) verso l'open source e l'open data. Siamo sempre stati abbastanza pionieri in questo, già negli scorsi anni, con il rilascio della precedente piattaforma, basata sul framework php jeff. Abbiamo messo a disposizione degli utenti una serie di widget personalizzabili, facilmente integrabili all'interno dei propri siti, abbiamo creato versioni personalizzate della
mappa realtime etc... Per non parlare dei progetti webcam, del software di gestione del modulo raspberry, delle numerose installazioni sul territorio alle quali abbiamo contribuito, a volte integralmente.

Chiaramente gli anni corrono veloci, soprattutto quando si tratta di tecnologie informatiche orientate al web, per cui tutte queste funzionalità erano diventate ormai obsolete, difficilmente utilizzabili in un mondo in cui lo smartphone sembra avere preso il sopravvento.

Per questo motivo era arrivato il momento di progredire a livello informatico, di riscrivere tutto quanto per creare una piattaforma più performante, sicura, scalabile e professionale. Ecco quindi che nasce la nuova piattaforma TorinoMeteo, interamente basata su linguaggio python (prima PHP), il sito è stato scritto utilizzando django (prima Jeff PHP Framework), un framework eccezionalmente potente e versatile, tutta la parte realtime è basata su celery (prima script PHP eseguiti con crontab), e abbiamo riscritto il modulo per la raccolta dei dati.

Ho parlato di Open Source, a allora eccoci qui:

codice del modulo per la raccolta dati

Ci rendiamo conto che al momento attuale non riusciamo ancora a fornire tutti i servizi che offrivamo con la precedente piattaforma, ad esempio manca il supporto ai widget cui ho accennato prima, la mappa realtime è ancora "vecchia", gli utenti delle stazioni non hanno la possibilità di modificare i dati dalla propria area utente.

Ci scusiamo per queste mancanze, ma vi assicuriamo che lavoreremo nel prossimo futuro per ripristinare le funzionalità più importanti.

A tal proposito voglio comunicare a tutti gli utenti che avessero dei widget attivi (widget stazioni), che saranno supportati ancora per qualche mese, è sufficiente modificare l'url http://www.torinometeo.org/... in https://old.torinometeo.org/...

Comunque non disperate, i nuovi widget saranno decisamente migliori, seguiranno la stessa implementazione della libreria js per le previsioni, quindi:

  • no iframe -> si responsive
  • chiamate a web service per il fetch dei dati
  • inseribili all'interno del documento html come un semplice tag

Ho parlato di libreria js per le previsioni. In effetti ai più questa risulterà come una novità, in realtà è un servizio che abbiamo attivato mesi fa, ma poco pubblicizzato perché ancora in fase di sviluppo assieme al resto del sito.

Questa libreria consente di inserire in modo semplice le previsioni del tempo targate TorinoMeteo all'interno del vostro sito. Ecco a voi il repository, la pagina dedicata ed un esempio di utilizzo su sito esterno:

libreria js previsioni pagina vallesusa tesori

Come accennato, questa libreria prende i dati direttamente dal Web Service REST TorinoMeteo. Questo discorso merita una sezione a parte.

Web Service REST TorinoMeteo

E' da molto tempo che questa cosa ci frulla per la testa: rendere veramente open tutta la miriade di dati raccolta in tutti questi anni dalle stazioni amatoriali della rete, le previsioni del tempo ed i servizi che abbiamo implementato. Perché? Perché un mondo con migliore e libero accesso alla conoscenza per tutti, è sicuramente un mondo migliore.

Vi anticipo subito che non siamo ancora arrivati a questo punto. Ma ci stiamo avvicinando.

Attualmente già due servizi sono presenti e pubblici. Non so se siamo i primi da queste parti, ma sicuramente siamo tra i pochi a rendere fruibili gratuitamente, in formato informatico, con tecnologie moderne e portabili, i dati realtime delle stazioni e le previsioni del tempo. Le API per le previsioni del tempo sono già stabili, in funzione da ormai diversi mesi, mentre le API delle rilevazioni realtime sono fresche fresche, subiranno sicuramente delle variazioni nell'immediato futuro, ma ci sono, e sono utilizzabili da chiunque ne avesse bisogno: studenti alle prese con la tesi, professionisti, curiosi (ovviamente la citazione della fonte è cosa gradita).

Siamo all'inizio, ancora non sappiamo bene neanche noi come si evolverà questa sezione, le licenze di utilizzo ed altri dettagli, ne discuteremo sicuramente ancora. Quel che è certo, è che l'accesso base a tutti i dati sarà gratuito (potremmo richiedere in futuro la registrazione al sito, e proporre funzionalità avanzate per chi si associa). A naso direi che se decideremo di utilizzare una qualche licenza, riguarderà la citazione della fonte. Per il momento quello che c'è è completamente open, fatene quello che più vi aggrada (una citazione della fonte sarebbe cosa gradita).

Due parole per spiegare perché l'apertura totale (senza autenticanzione e limitazioni di banda) alle API non può essere garantita per sempre (ma al momento lo è). In totale trasparenza posso dire che se il servizio dovesse attirare un'attenzione tale da generare un numero molto considerevole di richieste al secondo, è probabile che la nostra attuale infrastruttura hardware non sia più sufficiente. In questo caso dovremo vedere di trovare un modo per finanziare un upgrade dell'infrastruttura, o di limitare (in parte) l'accesso alle API. Ricordatevi che TorinoMeteo non prende soldi da nessuna parte, si autofinanzia attraverso i soci ed alcuni progetti sul territorio in cui il margine è sempre (giustamente) molto rosicato o inesistente, e le infrastrutture, quando la mole di dati cresce, iniziano ad avere un certo costo.

Ovviamente quello a cui puntiamo è l'obiettivo principe: mettere a disposizione di tutti gli utenti l'intera collezione di dati raccolti dalla rete amatoriale di stazioni.

Finisco qui, augurando a tutti una buona navigazione sul nuovo sito e promettendovi succose novità per i mesi a venire, compatibilmente con il tempo che riusciremo a dedicare.

Buona vita!
 

E tu, come la pensi?

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