Autunno 2014: mitezza eccezionale- 2 PARTE

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Novembre mite e piovoso

La persistenza di correnti meridionali, Scirocco o Ostro, sulla nostra penisola ha contribuito a generare un mese di novembre estremamente piovoso. Tra martedì 4 e la mattinata di mercoledì 5, l'affondo meridiano di un insidiosa saccaura ostacolata verso levante da un alta pressione, generava nell'ambiente un certo allarmismo, i terreni asciutti, il veloce colmamento della saccatura unito ad una quota neve più consona per il periodo creava criticità piuttosto circoscritte, limitate ad Alessandrino e nord Piemonte. Il tempo perturbato a fasi alterne continuava sino a metà mese con accumuli giornalieri prossimi ai 200 mm nella giornata dell'11 novembre in Val Sesia. Il lago Maggiore allagava i paesi rivieraschi toccando il colmo di piena il giorno 16 novembre con 196,86 m per poi scendere lentamente nei giorni seguenti. In area urbana Tse gli accumuli nelle prime due decadi si portavano ovunque sopra i 100 mm. Intorno alla fine del mese un ennesimo peggioramento interessava il Piemonte occidentale anche in questo episodio le criticità risultavano piuttosto circoscritte specie nei bacini del Po in area Tse, rispettivamente a Poirino, Santena e La Loggia, mentre il capoluogo assisteva alla prima piena ordinaria dell'anno con estesi allagamenti nelle zone prospicenti al corso del fiume. Tra il 28-30 del mese si accumulano altri 100 mm in area urbana, in un contesto mite per la stagione, con zero termico posto a quote elevate e pioggia anche in media montagna ( oltre i 2000 m). Il trimestre autunnale chiude in area urbana Tse con circa 300 mm di accumulo, circa il 50% in più della media 61-90. Nonostante i frequenti episodi perturbati l'innevamento a media quota risulta molto scarso, tanto che la consueta apertura degli impianti sciistici veniva posticipata a data da destinarsi. Sopra i 2200 m l'innevamento risulta buono per la stagione, in particolare su Pennine, Lepontine e Cozie. Anche il mese di dicembre si stà distinguendo per le temperature sopra la media, in seconda decade pare che l'aria temperata atlantica, possa nuovamente prendere il sopravvento sulla Mitteleuropa, a scapito delle irruzioni fredde continentali da Nord o Nord-Est.

Nelle immagini si nota come l'innevamento in alta quota risulti estremamente abbondante, ci troviamo a quota 3300 m circa alla Rognosa del Sestriere, bella montagna che domina l'omonimo comune.  Si ringrazia per le foto il socio Luca A.

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