Peggioramento in concomitanza del Natale

Piogge estese sulla regione con ingenti accumuli su Alto Piemonte

Il protagonista di questa ultima decade del mese sarà il profondo vortice sulle isole britanniche che ha più riprese invierà una serie di perurbazioni sulla nostra regione. Da notare i valori pressori piuttosto importanti che andranno approfondendosi nelle prossime ore sulla Scozia( 930hpa), non molto lontani dai record storici del 14/15 dicembre 1986 con 916hpa ed il 10 gennaio 1993,con circa 910 Hpa( dati da confermare). Sicuramente il valore pressorio previsto sarà il più importante del nuovo secolo. La prima di queste perturbazioni interesserà il nostro territorio a partire dalla giornata di domani, quando le prime piogge interesseranno Novarese, Verbano e Biellese con graduale estensione a tutto il Tortonese ed Alessandrino. Il Torinese, a parte nuvolosità una nuvolosità piuttosto compatta, non dovrebbe ricevere precipitazioni degne di nota, se non qualche pioggia debole in tarda serata. Le nevicate andranno accentuandosi dalla serata con primi importanti accumuli su Ossola e Sesia a quote superiori ai 700-900m. Nella notte i fenomeni si estenderanno a tutta la regione presentandosi di forte intensità lungo tutti i tratti pedemontani di Biellese, Sesia, Ossola e Verbano con nevicate intense al di sopra degli 800-1000m. Anche il Torinese dovrebbe assistere a precipitazioni a tratte moderate, alternate a qualche pausa asciutta in contesto di ventilazione vivace dai quadranti orientali. Le nevicate saranno piuttosto intense lungo l'alta val Susa ed il Canavese a quote prossime ai 900m con locali sconfinamenti a quote inferiori su alto Canavese. Per S. Stefano assisteremo ad una rapido miglioramento per l'inserimento di correnti più asciutte da N/W con ultimi addensamenti pomeridiani su Novarese e Alessandrino. La passata piovosa seppur piuttosto intensa sarà molto veloce con una quota neve media per la stagione. Con l'occasione lo staff di Torinometeo approfitta per dare gli auguri a tutti i fedeli lettori e meteo-appassionati in generale. Nella foto l'intenso richiamo meridionale alla quota isobarica di 500hpa fonte: servizi-meteoliguria.arpal.gov.it

E tu, come la pensi?