Masera(VB) 297 m
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La stazione meteo una Davis Vantage Pro2 Plus è installata nel complesso del piccolo osservatorio radio-astronomico, nei pressi della locale abitazione. Completa l'installazione il sensore della radiazione solare e dei raggi UV
Meteogramma di previsioni 48h, Masera (VB); (fonte http://www.yr.no)
Ubicazione geografica |
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Località | Masera (Verbania), Italia |
Latitudine | 46.134345 |
Longitudine | 8.326142 |
Altitudine | 297 m |
Ubicazione fisica |
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Altezza dal suolo | 3 m |
Tipologia di installazione | Zona residenziale in campagna |
Ubicazione | Giardino |
Strumentazione |
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Modello stazione | Vantage Pro Plus m |
Modello software | Cumulus |
Microclima |
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Precipitazione media annua | 1500,0 mm |
Clima | L'Ossola è caratterizzata da un clima temperato, che è tuttavia pesantemente influenzato dai rilievi alpini. Moltissimi sono i fattori che modificano il clima dei singoli distretti territoriali nella zona. Tra questi vi è l'altitudine, il tempo di insolazione giornaliero, la piovosità e la ventosità. I venti secchi e freddi del nord sono frequenti in inverno, anche se non manca la presenza di venti caldi come il Favonio (Föhn). Da aprile a settembre lungo la valle soffiano invece semplici brezze. Anche la vicinanza ai laghi prealpini, (Lago Maggiore, Lago d\'Orta e Lago di Mergozzo) e alla Pianura Padana contribuiscono a modificare il clima della zona. Infatti, le masse d'aria umida che si formano in questi siti, risalendo le pendici dei monti ossolani, provocano violenti temporali: per questo motivo l'Ossola è una delle aree più piovose d'Italia. La neve tutti gli inverni copre le principali vette e contribuisce al sostentamento dei ghiacciai perenni, come quello del Monte Rosa, mentre è meno frequente osservarla nel fondovalle. Negli ultimi anni è aumentata la presenza di grandine, di nebbia e di fenomeni violenti in generale, che causano numerosi danni alle coltivazioni e agli edifici. Il clima di fondovalle, ove sorgono i principali centri abitati (Domodossola, Villadossola, Ornavasso e Crevoladossola) è caratterizzato da inverni freddi ed estati calde, lunghi periodi di siccità con successive piogge abbondanti. Queste precipitazioni ingrossano i rii e i torrenti, determinando spesso alluvioni, come quella famosa dei giorni 7, 8 e 9 agosto 1978, che provocò la morte di 19 persone, e quella dell'ottobre 2000, che causò invece la morte di 13 persone nella frazione di Gondo. -Fonte Wikipedia- |