Inverno mite e avaro di precipitazioni. Seconda parte

FEBBRAIO

Fig.6: Il borgo di Oulx in alta Val Susa la sera del 1 febbraio dove la nevicata ha assunto caratteristiche di straordinarietà

Il mese di febbraio esordisce con l'affondo incisivo di una circolazione di aria fredda sul Mediterraneo occidentale che convoglia umide correnti sud occidentali sulla nostra provincia. Le precipitazioni assumono carattere nevoso anche in pianura grazie alla presenza di aria fredda nei bassi strati. A far notizia sono gli accumuli registrati su alta Val Susa, esposta maggiormente al flusso sud occidentale. Dai nivometri Arpa Piemonte si registrano 40-70 cm sulle Alpi nord-occidentali con valori maggiori (60-90 cm) in alta Val Susa(fonte Arpa Piemonte) a fine evento. Mediamente precipitano circa 45 mm nevosi su alta Val Susa con temperature comprese tra -3 e -5°C a 1200-1500 metri. Sui settori di pianura le precipitazioni si presentano piuttosto intermittente e spesso alternate a pause asciutte; la sera del 1 febbraio si misurano 2-3 cm a seconda delle zone.Il giorno 2 febbraio il transito della perturbazione reca precipitazioni nevose nuovamente in pianura a prevalente carattere di rovescio. Sul settore centro-meridionale del capoluogo ed a quote collinari si accumulano nuovamente 2-4 cm piuttosto umidi. Il giorno 3 affluiscono gradualmente correnti più asciutte settentrionali con la pressione che torna ad aumentare. La prima decade continua prevalentemente anticiclonica con addensamenti su zone alpine confinali ed un nuovo rinforzo dei tiepidi venti nord occidentali fin sulle pianure adiacenti le vallate alpine.

Fig.7: evidente anomalia pressoria nella seconda decade del mese

Il giorno 6 febbraio temperature minime piuttosto fredde si registrano su basso Torinese( Carmagnola Torinometeo -6.6°C). In attesa che il calendario sancisca l'inizio della primavera meteorologica la seconda decade trascorre piuttosto mite con ripetute condizioni di foehn. Durante il giorno si registrano frequentemente valori di temperatura massima compresi tra 16-18° C su pianure, mentre in quota a 1500 metri le temperaure raggiungono i 16°C( Sauze d'Oulx Torinometeo il giorno 15 febbraio). Anche la terza decade trascorre  sotto l'influenza mite dell'anticiclone; correnti asciutte settentrionali riscaldate da effetto favonico insistono per tutta la decade. In particolare il giorno 27 la combinazione di avvitamento dell'aria(subsidenza) e una leggera compressione della stessa fa registrare su settori di pianura del Torinese temperature comprese tra 20-22 gradi. Destano particolarmente stupore le temperature rilevate in montagna. Da segnalare i 19 gradi di BARDONECCHIA(TO) PRERICHARD a quota 1353 metri e gli 8 gradi di SESTRIERE(TO) MONTE FRAITEVE 2701 metri.

Fig.8:altezza di geopotenziale (isolinee) a 500 hPa alle ore 00 UTC del 27 febbraio 2019

La temperatura media del mese di febbraio 2019 in area urbana è risultata superiore alla norma del periodo 1981-2010, con un’anomalia termica positiva di circa 2.5°C(To R. Parco 8.1 °C). L’anomalia termica positiva di febbraio ha avuto delle ripercussioni anche sulle precipitazioni che sono state generalmente modeste e distribuite in un unico episodio rilevante ad inizio mese. In area urbana si è accumulato mediamente 27 mm su una media 1981-2010 di 32 mm. Isolati accumuli maggiori si sono rilevati su zone alpine confinali specie su settori di alta Val Susa in seguito all'episodio di inizio mese. La neve si è presentata raramente in ambiente urbano accumulando circa 2-4 cm in due distinti episodi ravvicinati.

Conclusioni

L'inverno nel capoluogo è stato caratterizzato da innumerevoli giornate soleggiate e miti in tutti i tre mesi, con una temperatura media al di sopra della norma di circa 1°C(To Regio Parco +5.9°C). Innumerevoli episodi di foehn tiepido hanno contribuito a far registrare una temperatura media al di sopra della norma.

Fig.9: anomalia di temperatura media in tutta la regione a cura dei professionisti Arpa Piemonte

Le temperature massime hanno avuto una costante anomalia positiva su tutti i settori, mentre le temperature minime grazie alle inversioni termiche hanno in parte ridotto tale anomalia, spesie su basso Torinese. Il trimestre invernale ha presentato caratterisitche siccitose; sono caduti circa 40 mm medi di precipitazione, con un deficit pluviometrico di circa 108 mm.Valori precipitativi maggiori si sono registrati su settori alpini confinali. La media nivometrica del trimestre conferma la scarsità di precipitazione con circa 7-10 cm di accumulo a seconda delle zone.

Di seguito alcuni video ed immagine di questo trimestre invernale. Il vostro contributo risulta essenziale per la nostra Associazione, ci aiuterai al mantenimento dei servzi offerti fino ad ora e promuoverai la diffusione della meteorologia, contribuendo a future installazioni webcam e stazioni meteo sparse nel territorio. Approfondimenti e dettagli sono sempre disponibili sul sito o attraverso la nostra pagina ufficiale Facebook.

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Fig.10: l'unico episodio rilevante dell'inverno Torinese con l'animazione radar delle precipitazioni. Ben visibile come le precipitazioni in corrispondenza del capoluogo tendano spesso a dissolversi presentandosi intermittenti, indice di un flusso di correnti sud occidentale

Carmagnola 23 gennaio 2019. La nevicata nel basso Torinese si è presentata più intensa
Parco della Colletta mattina del 1 febbraio 2019
Superga stazione di arrivo della cremagliera il giorno 2 febbraio 2019

L'intensa nevicata a carattere di rovescio nel quartiere di Mirafiori il giorno 2 febbraio 2019

Staff Torinometeo

*Fonte immagine  inizio articolo Meteogiuliacci.it

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