Estate 2018: assenza di primati di temperatura massima in un contesto costantemente sopra le medie. Prima-parte

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Riassunto stagionale e considerazioni

GIUGNO

L'estate meteorologica esordisce con giornate prevalentemente soleggiate e temperature in linea con le medie di riferimento. Il giorno 4 giugno una saccatura sulla penisola Iberica accentua nuovamente condizioni spiccatamente instabili con rovesci più intensi su pianure orientali della regione. La mattina del 5 giugno complice un esteso rasserenamento notturno, banchi di nebbia interessano principalmente le area rurali della provincia. Il giorno 6 un'estesa zona di bassa pressione centrata tra la Corsica e la Sardegna  convoglia impulsi umidi ed instabili sulla provincia. I fenomeni più intensi si verificano nel Canavese in particolare a Piano Audi (TO) che registra i picchi più elevati sugli intervalli di breve durata con 41.2mm/h, 69.8m/3h e 70.4 mm/6h(fonte Arpa Piemonte). Il giorno 7 giugno un violento episodio temporalesco accompagnato da grandine interessa alcuni quartieri del capoluogo( Consolata Arpa 45 mm, To R.Parco rete Torinometeo 33 mm). A causa delle generale diminuzione della permeabilità dei suoli provocata da numerosi episodi temporaleschi dei giorni precedenti, una colata di fango raggiunge il paese di Bussoleno. Da notare come il bacino in questione nell'autunno del 2017 sia stato interessato da vistosi incendi.

Fig.1:tra schiarite ed annuvolamenti ecco affacciarsi nei pressi della stazione di Torino P.ta Nuova uno splendidio arcobaleno il giorno 6 giugno. Cortesia: Castelli G.

Il tempo di assoporare un po' di tepori estivi tra il giorno 9 ed il giorno 10 giugno, ecco affacciarsi una nuova circolazione depressionaria sull'Europa occidentale. Correnti instabili sud-occidentali convogliano aria umida lungo le zone alpine del Canavese; considerevole l'accumulo di  75mm/3h  registrato il giorno 11 a Chiaves nel comune di Monastero di Lanzo. In queste sinottiche prettamente prefrontali il meccanismo di innesco viene offerto dalla pedemontana che in condizione di correnti da S /SO fornisce il giusto "trampolino di lancio" per lo sviluppo di intense celle temporalesche, talora rigeneranti. Queste dinamiche sono piuttosto comuni, la loro caratteristica principale è quella di muoversi perpendicolarmente al rilievo seguendo una linea quasi sempre predefinita che va dallo sbocco vallivo della Val Susa alle Valli di Lanzo e Canavese per poi sfociare nella piana Eporediese.  Periferia ovest costantemente interessata da fenomeni intensi in questo avvio di stagione, da notare un intenso nubifragio nel comune di Rosta.

Fig.2: periferie occidentali interessate da rovesci insistenti in questo avvia di stagione. Ecco un'immagine radar del giorno 11 giugno, con nuclei precipitativi a fondoscala su zone pedemontane occidentali.

A partire dal 14 giugno l'estensione dell'anticiclone delle Azzorre verso l'Europa centrale pone fine a questo lungo periodo caratterizzato da diffuse precipitazioni temporalesche. Il profilo termico si porta rapidamente sopra le medie stagionali e dal giorno 19 su ampie zone di pianura si raggiungono i 30 gradi. Il giorno 21 pur in assenza di pronunciate ondate di caldo sub-tropicali, in area urbana Torinese si raggiungono agevolmente temperature comprese tra 32-34 gradi. Dal giorno 22 al giorno 28 giugno il mese prosegue con flussi prevalentemente asciutti settentrionali a parte un singolare episodio instabile la sera del 22 giugno sul capoluogo. Le temperature restano attorno alle medie del periodo. Il giorno 29  masse d'aria calde di origine subtropicale-africana sanciscono l'inzio di una fase di caldo moderato che si fa notare specie per la seguenza di notte tropicali in area urbana.

Fig.3:In foto il cumulonembo sviluppatosi la sera del 22 giugno a seguito di una modesta infiltrazione di aria piiù fresca da nord.

In area urbana il mese nella nostra stazione di riferimento di To R.Parco si chiude con una temperatura di 23.6 gradi, registrando un’anomalia di temperatura pari a circa +2.0 °C rispetto alla media 1981-2010. Le precipitazioni più abbondanti hanno interessato le zone pedemontane occidentali con valori decrescenti spostandosi verso est, tranne locali ed isolati accumuli

LUGLIO

Il mese di luglio ha presentato caratteristiche estremamente instabili in un contesto termico costantemente sopra la media. Il primo giorno del mese esordisce con un promontorio di alta pressione di origine africana in graduale attenuazione per infiltrazioni umide sud occidentali. Nella notte tra il 2 ed il 3 luglio rovesci intensi interessano il Canavese causati dall’intrusione di aria relativamente più fredda in quota . Tra gli accumuli più importanti si segnalano gli 81 mm di VARISELLA(Arpa Piemonte) nel bacino della Stura di Lanzo ed i 60 mm di Corio e Lanzo(Arpa Piemonte). I fenomeni sfociano su zone pedemontane con accumuli compresi tra 40-50 mm tra Monasterolo e Villanova Canavese(rete Torinometeo). In nottata la cella temporalesca interessa anche il capoluogo seguita da intense fulminazioni (Parella Torinometeo 42 mm). L'atmosfera resta instabile e nuovi rovesci interessano la provincia tra il 4 ed il 6 luglio; intorno a mezzanotte del giorno 5 tra Beinasco, Moncalieri e La Loggia piovono chicchi di ghiaccio grandi come palline da golf, provocando la rottura dei cristalli di alcune auto.Successivamente un rialzo pressorio temporaneo favorisce un'attenuazione dell'instabilità. Aria nuovamente più umida sud occidentale riaccende l'instabilità tra i giorni 11 e 12 luglio; tra gli accumuli più importanti si segnalano i 43 mm di accumulo nella stazione Arpa Piemonte di Reiss Romoli.

Fig.4: accumulo nevoso abbondante ad inizio luglio nei pressi del Lago Verde(2583 m s.l.m), nel comune di Prali in Valle Germanasca. Gli esuberi termici successivi vanificheranno i buoni accumuli registrati durante la stagione primaverile.

Un altro episodio instabile si verifica il 16 luglio, quando una circolazione depressionaria affonda sul Golfo del Leone richiamando umide ed instabili correnti sud-occidentali. Tra gli accumuli più abbondanti si segnalano i diffusi 45-50 mm di precipitazione sul quartiere Regio Parco e zona Quadrilatero Romano. In periferia nord occidentale dalla rete Arpa Piemonte si segnalano i 48 mm di Venaria i 42 mm di Caselle ed i 38 mm di To Parella(rete Torinometeo). Inusuali banchi di nebbia la mattina del 17 luglio anticipano una pausa soleggiata sulla provincia. Instabilità nuovamente protagonista il 20 luglio: infiltrazioni di aria fresca ed instabile determinano fenomeni temporaleschi piuttosto intensi sul Chivassese. Un violentissimo nubifragio interessa nel tardo pomeriggio il Chivassese provocando numerosi allagamenti, tra cui l'ospedale civico di Chivasso. Si segnalano accumuli tipici da alluvione lampo nella zona. Dalla rete Arpa si segnalano i 116 mm di Brandizzo e i 96 mm di una stazione amatoriale Davis nel comune di Chivasso. Il giorno 21 il passaggio di un'insidiosa linea temporalesca nella mattinata reca danni ed allagamenti sull'Astigiano, con fenomeni sparsi anche in area Torinese. Violente raffiche di downburst sino a circa 85 km h(rete Arpa Piemonte) si abbattono sulla città di Asti, con deboli danni alle infrastrutture. L'atmosfera resta instabile anche il giorno successivo con rovesci sparsi e temporali specie su sud Torinese(Nichelino Torinometeo 24 mm). Nonostante i ripetuti episodi instabili l'estate si presenta in ottima forma, con temperature massime localmente vicine ai 34-35 C complice un promontorio di alta pressione africano che condiziona parte della restante terza decade. L'inserimento di correnti fresche nord orientali nel pomeriggio del giorno 28 luglio riaccendono localmente l'instabilità( 5-10 mm in area urbana, Ciriè rete Torinometeo 36 mm)

Fig.5:aria fesca atlantica dilaga sulla pianura Torinese innescando violenti nubifragi sulla parte nord orientale della provincia. I valori più elevati di precipitazione sono stati registrati a Brandizzo (TO), con 62.2 mm/1h e 116.4 mm/3h

La temperatura del mese in area urbana si presenta ovunque superiore alla media del periodo, con un anomalia prossima di circa un grado rispetto le medie(Istituto di Fisica 25.4; Torino R. Parco 25.7 gradi). Le precipitazioni risultano ampiamente sopra la media stagionale su tutte le stazioni dell'area urbana con punte di oltre 100 mm(Istituto di Fisica 130 mm; R.Parco Torinometeo 163 mm; Parella rete Torinometeo 153 mm). Precipitazioni superiori alla norma si registrano anche lungo la fascia pedemontana occidentale(Villanova Canavese rete Torinometeo 190 mm)

Fig.6: notti tropicali (T minima >20°C) nella stazione urbana di to R.Parco. Si sono contati 19 giorni di notti con temperature sopra i 20 C

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